Il profumo intenso ed il discreto colore violetto della lavanda accompagnano ovunque chi percorra gli alti pascoli.
Timo e origano, profumatissimi, sono di casa sui nostri monti. Ad essi si affiancano, negli orticelli casalinghi, altri tipici aromi liguri: il basilico (puro grecismo: "erba del re"), la maggiorana (qui chiamata "pèrsia"), il rosmarino (poetico nome latino: "rugiada di mare"), il nobile alloro. Essi, assieme all'aglio di Vessalico, confluiscono nella semplice e saporita cucina locale.
Castagni (ormai residuali i domestici, cioè innestati, oggi sopraffatti dai selvatici e da un esplosivo sottobosco), carpini, roveri, lecci, betulle, e, in alto, pini, abeti e larici, costituiscono il grosso della flora arborea. .
In alto, ampie zone prative hanno fornito da sempre pascolo a greggi e mandrie.